COMUNICATO STAMPA
COMITATO NAZIONALE LAVORATORI FONDAZIONI LIRICO SINFONICHE
Manifestazione Nazionale a Venezia
Nella giornata di ieri, 4/11/2016, i lavoratori delle fondazioni lirico sinfoniche provenienti da tutta Italia si sono trovati di fronte al teatro della Fenice di Venezia per protestare contro l'articolo 24 della legge 160/2016 che prevede una decurtazione fino al 50% della retribuzione e un declassamento generale dei teatri lirici italiani più famosi del mondo da parte del Governo.
Numerosissimi i lavoratori dell'Arena di Verona, il cui
corpo di ballo sta subendo il licenziamento collettivo mentre gli altri
comparti sono forzatamente a casa per due mesi senza stipendio.
Oltre a loro presenti lavoratori del coro, dell'orchestra, del corpo
di ballo, i tecnici e gli amministrativi del teatro La Fenice di Venezia e quelli provenienti dal Comunale di Bologna, dal Verdi di Trieste, dal Teatro dell'Opera di Roma, dalla Scala di Milano, dal Massimo di Palermo e dal Regio di Torino.
Il maestro del coro Marino Moretti della Fenice di Venezia
ha guidato il coro nell'esecuzione estemporanea del Va pensiero e il maestro
Piero Monti di Palermo è giunto a Venezia per dare la sua solidarietà a tutti i
lavoratori.
Anche il sovrintendente della Fenice di Venezia Cristiano
Chiarot ha dato il suo sostegno ai lavoratori, ospitando sul palcoscenico
l'intera delegazione di tutte le 14 fondazioni lirico sinfoniche italiane per
la lettura di un comunicato di denuncia delle segreterie nazionali
sindacali.
Caloroso l'applauso del pubblico presente per la prima mondiale dell'opera Aquagranda di F. Perocco.
Caloroso l'applauso del pubblico presente per la prima mondiale dell'opera Aquagranda di F. Perocco.
5 novembre 2016
CNFLS
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